«Ma a te, esattamente, cosa piace di Berlino?». Questa domanda mi giunge mentre la U1 scorre lungo la sopraelevata e sull’Oberbaumbrücke, verso il capolinea. Il quesito recheggia tra le pareti e le vetrate della stazione U-Bahn di Warschauer Straße, uno dei luoghi a cui più sono legato emotivamente. Tuttavia non basta, da solo, a dare senso a un amore così forte, così difficile da spiegare. Ricordo la mia prima volta sulla lunga passerella sopra l’attigua e omonima stazione della S-Bahn. Un’attraversata a sottozero, sospeso sui binari e schiaffeggiato con violenza dal tagliente vento dell’est; pungolato dagli effluvi dei curry wurstel e dei kebap sfrigolanti sulle piastre dei chioschi ai lati. …
– Un amore difficile da spiegare –