Con l’avvento del Muro, numerosi cittadini berlinesi ne subirono gli effetti e le conseguenze. Amici, coppie di innamorati e famiglie intere, da un giorno all’altro, vennero separati. Non li confortò di certo la comunicazione propagandistica che motivava il Muro come necessaria protezione contro la minaccia fascista e capitalista occidentale. Fin dalla mattina di quella calda domenica del 13 agosto 1961, molti berlinesi dell’est compresero di essere diventati dei prigionieri di Stato. Davanti alla massiccia mobilitazione di uomini e mezzi per tracciare la linea di divisione, in molti iniziarono a pensare a come fuggire a ovest. Eppure, le smanie egemoniache della DDR non si placarono nemmeno di fronte alla disperazione dei cittadini che desideravano e sognavano solo di essere liberi. Drammi e tragedie, purtroppo, non si fecero attendere a lungo.
Ida Siekmann viveva al 48 di Bernauer Straße. Casa sua apparteneva amministrativamente a Berlino Est, ma il portone dell’edificio…
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Il ragazzo di Berlino di Paul Dowswell – Ho acquistato questo libro acquistato senza troppe aspettative, e mi sono ritrovato a divorarlo in un paio di giorni.
“Il ragazzo di Berlino” (titolo oroginale: Section Zwanzig) è un romanzo scritto da Paul Dowswell…
Ha quarantatre anni, è divorziata, il marito, che di mestiere pulisce i vetri, ha avuto già nel secondo anno di matrimonio una storia con la proprietaria di un negozio (carne e salumi) a Reinickenford, Berlino Ovest. Si chiama Herbert e amava il danaro più di ogni altra cosa; ogni mattino andava con la metropolitana da Berlino Est, dove abitava, a Berlino Ovest dove puliva le vetrine. Il danaro, da centocinquanta a duecento marchi la settimana, lo cambiava al vantaggioso cambio di uno a cinque. Nel marzo ’61 conobbe la sua macellaia, una vedova benestante, cui dichiarò, nonostante fosse di dieci anni più vecchia di Johanna, il suo grande amore… Una donna in macerie
Ho trovato casualmente in rete questo bel corto che in 15 minuti racconta una storia densa di significati. Un uomo anziano, da poco vedovo, fruga in un vecchio baule dell’amata moglie e trova svariati oggetti. Libri, vecchi 45 giri, cartoline illustrate, e un masso avvolto in una coperta. Di fronte alla sua abitazione c’è un prato pubblico dove di norma giocano i bambini del circondario, abitato sia da famiglie tedesche che straniere
– DIE BERLINER MAUER di Paul Cotter –
La Bernauer Straße si snoda per poco meno di 1 km e mezzo tra gli Ortsteil di Prenzlauer Berg e Mitte. L’incrocio con la Brunnenstraße è caratterizzato da un’immagine che ha fatto storia. Sulla fiancata cieca di un edificio, troneggia la riproduzione di uno scatto fotografico di enorme rilevanza storica. Oltre ad aggiudicarsi il premio OCP nel 1961 come migliore foto, dal 2011 è annoverata come patrimonio Unesco. Il titolo assegnato a questa fotografia di indubbio impatto, che ha catturato un drammatico e delicato momento storico, è “Il salto verso la libertà”.
il 19enne Hans Conrad Schumann…