La prima volta che visitai Berlino, sul finire dello scorso millennio, ero un giovane ragazzo che aveva messo il naso fuori dagli italici confini poche volte. Ciò nonostante fossi affetto, fin da piccolo, da una spiccata esterofilia. All’epoca, infatti, covavo un forte complesso di italianità, maturato durante un paio di incursioni in Austria e in Francia, dove mi ero sentito osservato come una animale fuggito dallo zoo. Ciò aveva comportato, a sua volta, una serie di preconcetti sugli altri europei, tedeschi in cima, che percepivo più civilizzati ed evoluti di noi, ma anche molto antipatici e…
– Pregiudizi, luoghi comuni e invisibilità –
Tag: Aneddoti
I contenuti di questo blog sono spesso piuttosto seri, a volte perfino pesanti. Da appassionato di storia berlinese, i temi trattati più frequenti sono il nazismo, l’Olocausto, le guerre mondiali, la guerra fredda, il Muro, la Stasi.
In fondo sono tematiche imprescindibili da una città che, essendone stata teatro e vittima, ne porta ancora i segni.
Per alleggerire un po’, mi è sovvenuta una domanda che mi è stata più volte posta. Specie da quelle persone che credo non comprendano del tutto questa mia passione, magari ritenendola – non a torto – un’ossessione. La domanda è: “C’è qualcosa di Berlino che non ti piace?”.
– Problemi di comunicazione –