MOLTO BERLINO IN 3 GIORNI

Weekend d’estate a Berlino
Un paio di anni fa due amici si sono rivolti a me per dei suggerimenti su una vacanza a Berlino di soli 3 giorni, consapevoli di non disporre di molto tempo per visitarla a fondo, ma fiduciosi di riuscire a vedere almeno l’indispensabile. Ho deciso di postare qui le indicazioni a suo tempo fornite e debitamente aggiornate, dal momento che, per fortuna, è terminata la pandemia.
Le premesse
Trattandosi della loro prima volta assoluta, ho cercato di non condizionare le scelte basandole su opinioni personali. Quindi, ho incluso tutti i luoghi e monumenti considerabili come un must. Ho comunque posto loro alcune domande per conoscere le loro esigenze e aspettative, in modo da pianificare un programma ad hoc.
- Periodo: prima metà di agosto
- Viaggio: aereo
- Durata del soggiorno: 3 giorni pieni
- Ripartenza: lunedì mattina
- Alloggio: 200 metri da Alexanderplatz
- Percorsi a piedi: sì, anche lunghi
- Musei: 2 o 3 al massimo
Dove dormire?
La scelta di alloggiare nei pressi di Alexanderplatz è ottimale. La piazza centrale della vecchia Berlino Est è uno dei luoghi nevralgici della città unificata. Un punto da dove è possibile raggiungere agevolmente qualsiasi zona della città, inclusi Friedrichshain, Kreuzberg e Prenzlauer Berg, i quartieri principali della nightlife berlinese. Naturalmente, un hotel o altra soluzione nel quartiere di Mitte – che significa, appunto, “centro” – non è l’opzione più a buon mercato. Va considerato che una scelta economica, magari in un quartiere periferico, dovrà tener conto di tempistiche maggiori per gli spostamenti. È bene ricordare che Berlino, con i suoi 900 kmq circa, è una delle capitali europee più estese. Si possono comunque trovare offerte vantaggiose anche in quartieri centrali, grazie ai numerosi portali presenti in rete. Qualche anno fa, a luglio, io e degli amici alloggiammo in un 3 stelle in zona Friedrichshain-Samariterviertel per meno di 40€/notte a persona.



I percorsi
Li ho impostati su Google Maps, non disdegnando lunghi itinerari a piedi, necessari per chi desideri immergersi a pieno nell’atmosfera e nel mood della città. In caso di maltempo o di stanchezza è possibile ricalcolarli spuntando l’opzione con i trasporti: di norma i risultati sono attendibili. In aggiunta, suggerisco anche l’utilizzo di Berlin Guide, una recente e poco conosciuta app che ho testato durante il mio più recente soggiorno. Oltre a facilitare l’orientamento, segnala siti, monumenti e musei nelle vicinanze della zona geolocalizzata.
Tutto Berlino in 3 giorni: trasporti
Per quanto concerne i biglietti per i mezzi pubblici è necessario considerare più fattori. Qualora si intenda utilizzarli il meno possibile, è meglio acquistare i biglietti di singola corsa e/o quelli per viaggi brevi (3 fermate con U-Bahn/S-Bahn o 6 con bus/tram). Il biglietto giornaliero per le zone A e B (la Tageskarte) al momento costa 9.50 euro, per cui è consigliabile acquistarlo solo in caso di concreto utilizzo. Sempre che non si desideri procurarselo per spostarsi tranquilli e con un pensiero in meno. L’acquisto del biglietto per ogni singolo viaggio presso le biglietterie automatiche, infatti, può essere fonte di stress, per mancanza di monete o difficoltà con le macchine emettitrici. Comunque, all’interno delle principali stazioni, tra cui quella di Alexanderplatz, operano delle biglietterie con personale; qui è possibile pagare sia in contanti che con carta.
QUI e QUI tutte le opzioni disponibili. Infine, una valida alternativa per l’acquisto di biglietti e abbonamenti è anche l’app della BVG, la compagnia che gestisce la rete dei trasporti berlinesi.
Biglietti turistici
Le Welcome Card sono i biglietti turistici di Berlino, disponibili in vari tagli e durate. Il loro acquisto ha senso solo in caso di frequente utilizzo dei trasporti e qualora si intenda visitare più musei e/o attrazioni a pagamento.
Con la W.C., infatti, è possibile ottenere interessanti sconti, agevolazioni e vantaggi.
L’arrivo
Il Flughafen Brandenburg Berlin, il nuovo aeroporto della città, si trova leggermente fuori città, a sud est.
Da lì si può prendere la S-Bahn (45 minuti circa) o, meglio ancora, il treno regionale Flughafen Express (30 minuti circa): per entrambe le opzioni, poiché lo scalo è situato in zona C, il biglietto attualmente costa 4 euro e ha una durata di 2 ore. La soluzione taxi non è particolarmente rapida e vantaggiosa, a patto che non si sia particolarmente stanchi e/o stracarichi di bagagli. Qui una panoramica sulle opzioni disponibili per i collegamenti tra aeroporto e città. A questo link, ho raccolto un po’ di siti ufficiali, dove reperire informazioni attendibili e aggiornate.
Un’inaugurazione sofferta
Inaugurato il 31 ottobre 2020, dopo diverse posticipazioni, il nuovo scalo continua a rappresentare una questione spinosa per i Berlinesi. Infatti, il progetto dell’aeroporto intitolato a Willy Brandt è stato a lungo nel mirino dell’opinione pubblica per una disdicevole serie di corruzione e scandali. Inoltre, esso ha soppiantato i 2 vecchi scali rimasti (quelli di Tegel, molto amato dai cittadini e di Schönefeld) dopo la chiusura di quello storico e centrale di Tempelhof, avvenuta nel 2008. Il nuovo scalo non è stato ben accolto dai berlinesi ed è costantemente bersaglio di critiche e polemiche.
La mia personale opinione
Per mia esperienza, ho trovato il nuovo BER non particolarmente comodo ed efficiente. Il terminale di riferimento per numerose compagnie è a 10-15 minuti a piedi da quello principale, dunque è necessario camminare un po’ per uscire dall’aeroporto e accedere a treni, bus e taxi. Inoltre, ho trovato la segnaletica un po’ carente; tuttavia, seguendo l’onda umana con trolley non si corre il rischio di perdersi. Devo dire di aver un po’ rimpianto il piccolo aeroporto di Berlino Est, Schönefeld. Per quanto fosse spartano, obsoleto e anche scomodo, possedeva un fascino di altri tempi di cui il nuovo gigantesco e modernissimo scalo è ovviamente sprovvisto.
Molto Berlino in 3 giorni: approccio alla città
Innanzitutto, una questione da me me assodata ormai da tempo: Berlino, o la si ama incondizionatamente o la si trova alquanto deludente, ma di rado lascia indifferenti. È però giusto partire con la consapevolezza di visitare una metropoli atipica e piuttosto giovane; infatti, Berlino si è espansa a cavallo tra il XIX e il XX secolo. In aggiunta, i bombardamenti della II Guerra Mondiale e la scissione imposta dai sovietici nel dopoguerra ne hanno stravolto l’assetto urbanistico, rendendola un agglomerato di più realtà, spesso contrastanti. Dunque, l’impressione potrebbe essere quella di una città anonima o dall’identità poco definita. Invece, ogni quartiere ha una propria anima, ma di fatto Berlino è priva del tradizionale centro storico che caratterizza pressoché tutte le realtà urbane. Per queste ragioni, è consigliabile un’infarinatura di storia, ricorrendo a una buona guida o a un libro che aiutino a comprenderne il senso e l’essenza.
In conclusione, si può definire Berlino la città mutante per eccellenza. In effetti, uno dei suoi maggiori punti di forza risiede nello charme acquisito “grazie” ai tragici eventi che l’hanno investita durante tutto il secolo scorso.
Molto Berlino in 3 giorni: Giorno 1
I luoghi e monumenti simbolo della capitale.






Da Alexanderplatz alla Porta di Brandeburgo
Percorso a piedi
- Fernsehturm (l’eventuale salita in cima alla torre è a pagamento, prenotabile qui)
- Marienkirche
- Neptunbrunnen
- Rotes Rathaus
- Nikolaiviertel
- Marx-Engels-Forum
- Berliner Dom e Lustgarten
- Neue Wache
- Unter Den Liden
- Porta di Brandeburgo
Dalla Porta di Brandeburgo a Gendarmenmarkt
Percorso a piedi
- Reichstag (la visita richiede la registrazione sul sito ufficiale)
- Futurium (ingresso gratuito)
- Memoriale per gli Ebrei assassinati d’Europa
- Potsdamer Platz
- Sony Center
- Topographie des Terrors (ingresso libero)
- Checkpoint Charlie
- Gendarmenmarkt
Da Gendarmenmarkt ad Alexanderplatz
Percorso a piedi
- Bebelplatz
- Teatro dell’Opera
- Berliner Schloss
- Humboldt Forum
- Ritorno ad Alexanderplatz
Molto Berlino in 3 giorni: 2° giorno
In viaggio da Berlino Est a Berlino Ovest.






Da Alexanderplatz all’East Side Gallery
Percorso a piedi
- Haus der Statistik
- Haus des Lehrers
- Karl-Marx-Allee
- Frankfurter Tor
- Warschauer Straße
- Oberbaumbrücke
- East Side Gallery
Dall‘ East Side Gallery (Ostbahnhof) al Castello di Charlottenburg
Percorso con trasporti pubblici
(La stazione di Ostbahnhof si trova alla fine dell’East Side Gallery, sulla destra)
Dal Castello di Charlottenburg alla Gedächtniskirche
Percorso con trasporti pubblici
Dalla Gedächtniskirche a Wittenbergplatz
Percorso a piedi
Da Wittenbergplatz alla Siegessäule
Percorso con trasporti pubblici
- Siegessäule (accesso diretto, a pagamento)
- Ritorno ad Alexanderplatz (con autobus)
Molto Berlino in 3 giorni: 3° giorno
Musei, memoriali e parchi.





Da Alexanderplatz allo Stasi Museum
percorso con trasporti pubblici
- Stasi Museum (accesso diretto, a pagamento)
Dallo Stasi Museum al Mauerpark
percorso con trasporti pubblici
- Mauerpark
- Memoriale Muro Bernauer Straße
- Nordbahnhof (qui, il tragitto a piedi dal Mauerpark alla stazione Nordbahnhof)
Da Nordbahnhof a Hackescher Markt
percorso con trasporti pubblici e a piedi
Dall’Haus Schwarzenberg al Pergamon Museum
Percorso a piedi
*Il Pergamon Museum chiuderà a ottobre per ristrutturazione. I lavori richiederanno più di 3 anni di chiusura. Quindi, fino al 2027 minimo non sarà possibile ammirare le incredibili e preziose opere che ospita: su tutti, l’altare di Pergamon e la porta di Ištar.
Il ritorno ad Alexanderplatz richiede circa 15-20 minuti a piedi, oppure due fermate di U-Bahn (linea U5, dalla stazione Museuminsel sulla Unter den Linden).
Molto Berlino in 3 giorni: la sera
- Prenzlauer Berg (Kulturbrauerei) — come arrivare
- Friedrichshain (Simon-Dach-Straße, Raw Gelände) — come arrivare
- Kreuzberg (Kreuzberg 36) — come arrivare
- Disco & Clubs
Note a margine
I percorsi qui sopra sono stati impostati in modo fittizio a fine ottobre 2023. Trascorso tale tale periodo, Google Maps non fornirà più le indicazioni dei mezzi pubblici, per cui sarà necessario reimpostare la data aggiornandola.
Per di più è bene sapere che Google Maps non elabora itinerari con più tappe, previo utilizzo del trasporto pubblico. Perciò, qualora si modifichino i percorsi, da “a piedi” a “trasporto pubblico”, l’app li ricalcolerà tenendo in considerazione solo la prima e l’ultima tappa. Nel caso, si potranno mantenere il punto di partenza e quello d’arrivo interessati, eliminando le tappe intermedie.
Mangiare
A Berlino, concedersi una pausa di ristoro, non è mai un problema di opzioni, né di orari. È più arduo, piuttosto, trattenersi dalla miriade di tentazioni culinarie in agguato a ogni angolo. Per esempio, i chioschi di street food sono presenti in diverse stazioni U-Bahn e S-Bahn. La scelta tra i ristoranti e locali è eccezionale: si spazia tra le cucine tipiche di tutto il mondo, da quella asiatica a quella greca, mediorientale o francese fino all’immancabile italiana. In occasione di un mio recente soggiorno, ho “testato” due ottime pizzerie napoletane che mi sento di consigliare:
- Partenope 081 (Simon-Dach-Straße, 39)
- Capvin (Weinbergsweg, 24)
Meteo
Infine, la questione clima. D’estate è consigliabile mettere in valigia almeno una felpa e/o una giacca primaverile. Infatti, i cambi repentini di tempo non sono improbabili: tra le ore diurne e quelle serali/notturne possono esservi sbalzi di temperatura non trascurabili. Oppure, può accadere di imbattersi in ondate di caldo atipiche per Berlino. L’estate nord-europea è più mite di quella mediterranea, eppure la scorsa estate, il termometro ha toccato i 38°.