IL RE MIDA DEL POP DI BERLINO

Quando ho cominciato a esplorare il pop contemporaneo tedesca, con particolare attenzione a quello prodotto a Berlino, una delle figure più ricorrenti in cui mi sono imbattuto è stata quella di Pierre Baigorry, in arte Peter Fox, quasi una sorta di re Mida del pop tedesco. Un paio di sue canzoni le avevo captate anni addietro, durante uno dei miei soggiorni berlinesi, ma le avevo snobbate. La lingua tedesca, credo, fu un deterrente per le mie orecchie, non abituate alle sue asperità gutturali. A parte Der Kommissar, 99 Luftballons e poche altre eccezioni, trovavo non casuale il fatto che molti degli artisti o delle band tedesche di successo, per esempio i Kraftwerk, incidessero regolarmente versioni in inglese dei loro dischi.
Dal nero al blu
Riascoltando Schwarz zu Blau di Peter, con una (a dir poco minima) base di tedesco acquisita, l’ho rivalutata e ho voluto approfondirne il testo. In una vecchia intervista Fox aveva accennato all’importanza e alla cura che pone nella stesura dei testi. Sempre animato dall’ambizione di trasmettere un significato – non per forza univoco – senza mai tralasciare la musicalità delle parole scelte. Schwarz zu Blau è una dichiarazione di amore alla propria città. Una metropoli dalla quale, nonostante tanti aspetti non piacevoli, come certi ovvi eccessi della movida notturna, non riesce a separarsi. Il videoclip a corredo del brano, già segnalato in un altro mio post, è il colpo di pennello finale di un dipinto impressionista che ritrae con efficacia la Berlino by night.
Seeed
La passione per Berlino trasuda anche da Dickes B, pezzo del 2000, pubblicato insieme ai Seeed, storico collettivo berlinese di reggae e dance hall music, molto seguito in Germania e di cui Fox è l’anima. Irresistibile il video del brano: una scanzonata celebrazione a tutto tondo della capitale tedesca.
Un triste evento

Purtroppo, nel 2018, uno dei tre cantanti e frontman dei Seeed, Demba Nabé, aka Boundzound, è deceduto improvvisamente.
Dopo qualche dubbio sul futuro dell’ensemble, nel 2019 è uscito un nuovo album, Bam Bam. Un lavoro più malinconico e introspettivo dei precedenti. Bam Bam è stato anticipato dallo splendido singolo Ticket, un brano emozionante dedicato all’amico tragicamente scomparso.
Foto sopra: Stefan Müller
Scimmia di città
Nel 2008 Peter ha pubblicato il suo primo album come solista, Stadtaffe. La figura della “scimmia urbana”, a cui fa riferimento il testo, ricorre in tutti i video dei singoli estratti. L’album ha riscosso un enorme successo in Germania, Austria e Svizzera, totalizzando un ragguardevole numero di dischi d’oro e di platino. Il sorprendente riscontro ha provocato al musicista uno stress tale da portarlo alla decisione di accantonare la carriera solista, dedicandosi ai Seeed e ad altri progetti paralleli. Tra questi, quello di Ricky Dietz, un duo hip hop nato dalla collaborazione con il musicista canadese Sway Clarke.

Futuro rosa
Alla fine dello scorso anno Peter ha sorpreso il pubblico tedesco con l’inatteso ritorno come solista. È uscito infatti un nuovo singolo, che è schizzato rapidamente in cima alle classifiche, rimanendovi per diversi mesi.
Zukunft Pink è musicalmente distante anni luce dal rap sinfonico del fortunato Stadtaffe. Si tratta di un brano ballabile che fonde sapientemente dance, hip hop ed elementi di Amapiano, un sottogenere deephouse-jazz-lounge nato in Sudafrica lo scorso decennio. Quest’ultima contaminazione ha provocato una polemica: in un articolo, un noto giornalista afro-tedesco ha accusato Fox di appropriazione culturale indebita. Il musicista ha replicato riconoscendo apertamente l’influenza di suddetto genere, tra l’altro dichiarata nel comunicato stampa di lancio del singolo.
Tutti dipingono il futuro di nero, io lo vedo in rosa
L’enorme successo di Zukunft Pink deve certamente molto al ritmo e alle sonorità coinvolgenti che lo caratterizzano, oltreché a un potente inciso che arpiona al primo ascolto. I contenuti del testo hanno contribuito alla prepotente affermazione del brano. Il futuro rosa del titolo è un inno di speranza e ottimismo contro le guerre e le discriminazioni. Non manca la frecciata contro i cosiddetti potenti. Il verso in cui cita Elon Musk, sbeffeggiandolo per i suoi piani dell’uomo su Marte, è diventato istantaneamente virale sui social.
Love Songs, nuovo album e tour
A partire dallo scorso mese di marzo Peter Fox ha rilasciato tre nuovi brani a distanza ravvicinata. Il primo è stato Vergessen Wie, il cui video è stato girato in Italia, in una storica discoteca anni ’90 (da tempo dismessa) in provincia di Teramo. Quindi, ha annunciato la pubblicazione dell’attesissimo secondo album. Love songs giunge a ben 15 anni dall’acclamato predecessore, con l’arduo compito di eguagliarne il successo. Successo che ancora oggi lo vede annoverato tra i più grandi successi discografici tedeschi di sempre.
Al nuovo disco, in uscita il 26 maggio, farà seguito una corposa tournée, praticamente già sold out.
I concerti vedranno protagonisti sul palco alcuni ballerini, non necessariamente professionisti, reclutati tramite una candidatura aperta a chiunque sul sito ufficiale.