Il MODELLO VINCENTE

Il MODELLO VINCENTE

3 ottobre 1990

Trentadue anni fa, a poco meno di uno dalla caduta del Muro di Berlino, una folta folla di tedeschi in festa si assediò davanti al Reichstag. L’edificio dove avrebbe preso sede il nuovo parlamento della Germania riunita.
Nonostante i tentativi di riforme per salvare la DDR, veniva sancita la sua fine definitiva e l’inglobamento nella ricca e prosperosa Germania Ovest, fondata su un sistema rivelatosi vincente, nonostante la strenua, quarantennale opposizione perpetrata nella piccola repubblica socialista dipendente e controllata da Mosca.

Riunificazione o annessione?

È ufficiale: a partire dalla mezzanotte tra il 3 e 4 ottobre del 1990, scandita dal rintocco della Freiheitsglocke*, esisterà un’unica Germania. Sotto un’unica bandiera.
Verrà così sancita la fine della DDR, i cui tentativi di “restauro”, dopo il 9 novembre dell’anno precedente, si erano rivelati problematici e inattuabili.
Sebbene la data di oggi sia considerata l’anniversario della Germania di nuovo unita, è più corretto definire la riunificazione un’annessione. Un processo che vide l’ex stato del blocco sovietico accorpato nella ricca ed efficiente Repubblica Federale Tedesca.

Ostalgie

Esisteva, infatti, il problema dell’ingente indebitamento che la nazione guidata da Erich Honecker aveva accumulato in quasi 40 anni della sua esistenza. Un deficit causato da politiche fondate su un’idea di Stato e società rivelatisi, a lungo andare, insostenibili.
Purtroppo, si può sostenere che esistano ancora due Germanie. I territori dell’ex DDR è ancora alle prese con sostanziali problematiche sociali e una forte crisi occupazionale.
Inoltre, persistono il sentimento di Ostalgie** e la preoccupante proliferazione di correnti di matrice neonazista. Naturalmente vi sono anche diversi berlinesi dell’ovest che rimpiangono i floridi anni dell’enclave occidentale.

Il sistema vincente è quello che funziona

Mi viene spesso in mente un passaggio, amaro e realistico, tratto da uno dei miei libri preferiti:

… Lui ti dice che il capitalismo è un sistema dove cane mangia cane. Cos’è la vita se non un sistema dove cane mangia cane? È un sistema in sintonia con la vita. Ed è per questo che funziona. Guarda, tutto quello che i comunisti dicono del capitalismo è vero, e tutto quello che i capitalisti dicono del comunismo è vero. La differenza è che il nostro sistema funziona perché si basa su quella verità che è l’egoismo della gente, e il loro non funziona perché si basa su quella favola che è la fratellanza.

Philip Roth “Ho sposato un comunista” (Einaudi, 1998)
L’identità della nuova Berlino

Eppure, il marchio più a fuoco e meglio impresso, che contraddistingue l’identità della città unita, sono i simboli e le testimonianze del passato di cui l’ex Berlino Est non intende liberarsi. Nonostante l’implacabile processo di gentrificazione, il passato dell’ex capitale della Ddr continua ad aleggiare pesante e ad affascinare, prevalendo su quello dell’ex nemico. Per un ventennio buono gli Ortsteil*** e le zone di Berlino ritenute più cool e attrattive sono stati quelli più decadenti e storicamente proletari, Prenzlauer Berg in primis. Oggi, quest’ultimo, è diventato un quartiere piuttosto borghese e pressoché inaccessibile, a causa di sconsiderate speculazioni immobiliari.
Anche altri quartieri della parte orientale hanno subito la stessa sorte, e si è giunti all’odierna emergenza abitativa. Ormai anche nei distretti più periferici, un tempo snobbati, i prezzi degli affitti e degli immobili hanno subito un’impennata.
Nonostante il suo passato controverso, la defunta Ddr continua a richiamare visitatori, affascinati da un angolo di mondo a loro estraneo per quasi mezzo secolo. La Fernsehturm, a suo tempo criticata, è diventato il simbolo identitario, il landmark, della capitale, insieme alla Porta di Brandeburgo. Entrambi gli elementi distintivi si trovavano nel territorio di Berlino Est.
Forse la concretezza e il pragmatismo delle società occidentali, per quanto più funzionali, di suggestivo e ammaliante hanno poco?

Il sistema vincente Berlino riunificazione anniversario
Frohes Jubiläum, Deutschland!

*campana della libertà
**nostalgia della Germania Est
***quartieri

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