I SILLY DI TAMARA DANZ

I SILLY DI TAMARA DANZ

L’incontro con Tamara

I SILLY DI TAMARA DANZ E WARSCHAUER STRAßE

La prima volta che m’imbattei in Tamara Danz e nei suoi Silly, mi trovavo nei dintorni di una delle mie strade preferite di Berlino: Warschauer Straße. Quel nome catturò la mia intenzione mentre mi avvicinavo a un ingresso dell’East Side Mall. Convinto che si trattasse di una pittrice o di una poetessa, mi ripromisi di fare un approfondimento, ma come spesso accade, tale proposito è caduto nel dimenticatoio.

Strada di Varsavia

La zona intorno a Warschauer Straße, nell’Ortsteil di Friedrichshain, è dove ho istantaneamente pensato di voler vivere, non appena mi fossi trasferito a Berlino.
Non era un’ambizione azzardata un ventennio fa. In quel periodo Berlino godeva ancora – sebbene per ancora poco tempo – della fama di metropoli povera e sexy.
Il mercato immobiliare proponeva prezzi abbordabili e il costo della vita era il più basso tra le grandi città europee.

Amore a prima vista

La prima volta che arrivai in questa vivace e frenetica strada fu con un treno della S-Bahn, e ne restai folgorato. L’omonima stazione è posta sotto la sede stradale ed è sovrastata da un ponte, il Warschauer Brücke . Percorsi la passerella principale di accesso e uscita dalla stazione mentre un gelido vento novembrino mi schiaffeggiava con veemenza.
Camminavo ad ampie falcate, pungolato, nel mentre, dagli invitanti aromi dei camioncini di street food, dislocati sui lati.

Warschauer Straße prima e dopo
Tamara Danz in Warschauer Straße

Quello che per me era uno dei più suggestivi prosceni urbani di Berlino, da qualche anno è stato parzialmente coperto da una struttura ultramoderna. All’interno del nuovo edificio, al posto dei venditori ambulanti, moderne attività commerciali, tra cui il bar di una nota catena statunitense. La stazione ha perso molto del suo fascino, per quanto il suo ammodernamento, con l’installazione di ascensori e scale mobili, fosse necessario. Sotto il Warschauer Brücke inizia la Tamara-Danz-Straße che, dopo appena 500 metri, termina in Mühlenstraße, di fronte alla East Side Gallery. Sulla sinistra, l’Oberbaumbrücke.
In occasione della mia ricerca sulla cultura pop e rock nella DDR, ho ritrovato quel nome misterioso che avevo letto su un cartello stradale.

La famiglia Silly

Tamara Danz è stata probabilmente la cantante più popolare nella DDR fino alla caduta del Muro.
Le ragioni del successo dei Silly, specie tra i più giovani cittadini dell’est, sono riconducibili al carisma di colei che ne fu la cantante e la frontwoman tra il 1978 e il 1996 . Inizialmente il loro nome fu Familie Silly, per germanizzare un nome ritenuto troppo occidentale dal regime. Pur trattandosi di un progetto artistico interamente “made in East Germany”, la band sembrava appartenere a pieno titolo alla Neue Deutsche Well che imperversava a ovest. Tuttavia, ciò che tuttora colpisce dei Silly, è l’originalità della loro produzione. I testi delle canzoni spesso sottintendevano critiche nei confronti della rigida società tedesco-orientale, opportunamente criptate per aggirare la censura. La loro popolarità si espanse fuori dai confini (Bulgaria, Repubblica Ceca, Romania e Norvegia) e, dal 1990, anche nel resto della Germania riunificata.

I SILLY DI TAMARA DANZ E WARSCHAUER STRAßE
Il successo oltrecortina

Tamara Danz nacque in una piccola cittadina della Turingia, Breitungen/Werra. Per tutti gli anni ’80, fu tra le figure di spicco nella scena rock tedesco-orientale. Dopo la caduta del Muro, fino alla sua prematura scomparsa, il successo dei Silly è proseguito, estendendosi anche tra i tedeschi dell’ovest, colpiti dal loro insolito e accattivante pop rock e, non ultimo, dal magnetismo e dall’espressività vocalità di Tamara, che venne accostata, un po’ impropriamente, alla più nota Nina Hagen.

Prima di Mtv

Una curiosità: a partire dalla fine degli anni ’70, nella DDR venivano prodotti dei video musicali per i principali artisti nazionali. Questi videoclip venivano poi proiettati nelle sale cinematografiche prima dei film in programmazione. Qui sotto, un video del 1981, girato per Tanzt keiner Boogie (Nessuno balla il boogie), il primo 45 giri dei Silly con Tamara Danz alla voce.

Rock e censura

I testi dei Silly uscivano spesso dalla mente e dalla penna di Tamara. I temi affrontati sfidavano spesso le forbici della censura, pronta a individuare ed eliminare ogni minima parvenza di critica e dissenso nei riguardi del regime. In realtà, la Danz non fu mai una vera e propria nemica della nazione. Anzi, dopo la caduta del Muro, partecipò attivamente ai tavoli di discussione per le riforme di una nuova e possibile DDR, che di fatto non si concretizzarono.
Nell’ultima intervista, rilasciata un paio di anni prima della sua morte precoce, espresse la propria insofferenza per la diffusa idea di Ostalgie, intesa come moda e tendenza. Per Tamara, il concetto di semplice nostalgia della DDR era fin troppo riduttivo; per lei si trattava piuttosto di una vera e propria rivendicazione identitaria. Con il sarcasmo che la caratterizzava affermò: «Nella DDR non si stava poi così male: mangiavamo anche noi con coltello e forchetta, e riuscivamo persino a camminare in posizione eretta».

Disillusione

Nell’ultimo album dei Silly con Tamara Danz come leader, dal titolo Hurensöhne (Figli di puttana), non mancarono giudizi duri e taglienti anche sull’avvenuta riunificazione tedesca. Esaurito l’entusiasmo iniziale, l’annessione della defunta DDR alla ricca Germania Ovest stava ampiamente svelando concrete difficoltà, pecche e contraddizioni. Gli Ossi si trovarono improvvisamente persi e disorientatiM l’agognato ideale di libertà li aveva quasi costretti a sminuire o rinnegare le proprie radici culturali.
Nel brano Halloween in Ostberlin Tamara canta di zombie vaganti in una città finalmente libera dal Muro, ma ormai schiavi di un capitalismo dissennato e afflitti da nuove incertezze.

La seduzione dell’effimero

“Lei galleggia nell’aria / Confusa tra le fragranze / I colori sgargianti e le luci / E annega in pace / Come dote, la sua pelliccia / E quando un vestito costoso del sud / Diventa troppo stretto per lei / Dice: “Taci e vergognati per il tuo passato!” / La zuppa è acquosa / E il letto non è molto largo / La fame arriva mangiando / E l’amore nel tempo…”.
Nella ballata Traumpaar (La coppia da sogno) emergono con forza sentimenti di dubbio e rimpianto.
La DDR aveva meritato il ruolo di agnello sacrificale per il cinico consumismo d’occidente?
Sembra quasi una beffa del destino che nella strada dedicata a Tamara Danz e ai suoi Silly, domini l’insegna di un moderno mall che ospita al suo interno le attività commerciali di alcuni tra i principali brand americani. Tuttavia i “mostri” dell’ovest (i moderni grattacieli, i grandi shopping center, le multinazionali) non sono riusciti a cancellare del tutto quel mondo imperfetto e smarrito che, nonostante le contraddizioni e le grevi ombre del passato, ancora incuriosisce e affascina milioni di visitatori.

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