ALL’ANGOLO CON LA SCHÖNHAUSER ALLEE

ALL’ANGOLO CON LA SCHÖNHAUSER ALLEE

Berlin Ecke Schönauser di Gerhard Klein

La Schönhauser Allee è una delle principali arterie di Berlino. Parte dalla Torstraße, all’angolo con la Rosa-Luxemburg-Platz e si snoda per circa 3 km, attraversando il quartiere di Prenzlauer Berg, nel distretto orientale di Pankow. È una strada di notevole rilevanza e molto frequentata per via delle numerose attività commerciali. Anche ai tempi del Muro era una via piuttosto vivace e amata, come dimostrato dal film Berlin Ecke Schönhauser (Angolo Schönhauser) , uscito nel 1957.

La bocciatura del Ministero

Berlin Ecke Schönhauser è stato uno dei primi grandi successi cinematografici DEFA nell’ex Ddr del dopoguerra. Durante i primi tre mesi di programmazione, totalizzò oltre un milione e mezzo circa di spettatori. In un primo tempo la sceneggiatura venne bocciata dal Ministero della Cultura, a causa di ravvisati elementi di critica nei riguardi della società tedesco-orientale del dopoguerra. Nonostante ciò, il regista diede ugualmente inizio alle riprese, in gran parte ambientate nell’Ortsteil, ai tempi popolare, di Prenzlauer Berg.

L’incrocio cuore di Prenzlauer Berg

Più esattamente, come parafrasato dal titolo, il fulcro delle vicende ha luogo nei tratti di strada all’angolo con l’odierna Danziger Straße e la Eberswalder Straße, allora, come oggi, due dei crocevia più trafficati del quartiere e della città.
Altre riprese furono effettuate a Berlino Ovest, nelle vicinanze della Zoo Bahnhof.
Curiosamente, a lavorazione ultimata, il film incontrò i favori della FDJ che di fatto ne agevolò l’uscita nelle sale.

All'angolo con la Schönhauser Allee Prenzlauer Berg Berlino
La trama

Un gruppo di adolescenti si dà quotidianamente appuntamento sotto il cavalcavia della U-Bahn: il loro punto di ritrovo è davanti all’ingresso della stazione. Qui, i giovani sconfiggono la noia commettendo bravate che comportano lo sdegno dei passanti adulti, nonché l’intervento della polizia. Si tratta perlopiù di ragazzi che vivono il malessere tipico della loro età, aggravato dalla povertà causata dalla guerra e dalla scarsità di prospettive offerte dalla vita nella Repubblica Democratica Tedesca.

Personaggi principali

Tra i protagonisti di Berlin Ecke Schönhauser spicca la figura femminile centrale: una teenager costretta a stare fuori casa ogni qualvolta la madre riceve il proprio amante. La giovane ha una storia con un coetaneo orfano di entrambi i genitori e che vive con il fratello poliziotto e mostra insofferenza alla disciplina, alle regole e agli schemi. Un altro loro amico è vittima di percosse da parte del padre alcolizzato. Infine, un ragazzo di buona famiglia abbandona gli studi e inizia a frequentare una banda di malavitosi, e cerca di coinvolgere gli amici in traffici illeciti.

Neorealismo tedesco

L’idea per Berlin Ecke Schönhauser scaturì dai rapporti della polizia sulle bande giovanili di Berlino Est. Per questo inizialmente soggetto e sceneggiatura non incontrarono i favori della commissione censura. Erano temi troppo scottanti che scoprivano il nervo in forte sofferenza di una società che non ammetteva i propri errori.
L’assenza del Muro e la libera circolazione tra i due settori della città evidenziavano maggiormente le differenze sociali ed economiche con la ricca Berlino Ovest e acuiva i malesseri dei cittadini, soprattutto tra i più giovani.
Stilisticamente, la pellicola pare senza dubbio e fortemente influenzata dalla corrente del neorealismo italiano. Berlin Ecke Schönhauser è tuttora annoverato tra i 100 film più importanti di tutta la cinematografia tedesca.

Controversie a ovest
All'angolo con la Schönhauser Allee Prenzlauer Berg Berlino

Paradossalmente il film incontrò maggiori ostacoli a ovest e venne bandito più volte dalle sale della Repubblica Federale Tedesca. L’Interministerieller Ausschuß für Ost-West-Filmfragen (il Comitato interministeriale per le questioni cinematografiche est-ovest), non gradì le situazioni e le scene controverse ambientate in un campo accoglienza per i fuggitivi dall’est.
Anche per questa ragione il film scontentò sia le autorità orientali che quelle occidentali.
Il ritratto di entrambe le società, che ambivano al ruolo di esempio di perfezione, ne usciva in modo tutt’altro che idilliaco. Come tutti i film d’epoca, Berlin Ecke Schönhauser è un prezioso documento che consente di conoscere e comprendere, attraverso il suo tormentato presente, il presente della metropoli più mutevole d’Europa.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *